Si è svolta nella giornata di ieri la cerimonia di firma del Memorandum of Understanding “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla”, iniziativa europea promossa e introdotta in Italia da Rai volta ad una rappresentazione di genere paritaria ed equilibrata negli eventi di comunicazione e arricchita ulteriormente dall’adesione di Confindustria, prima associazione di imprese a diventare partner dell’iniziativa.

Protagoniste la vicepresidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura Katia Da Ros e la presidente Rai, Marinella Soldi.

 

L’obiettivo di questa importante iniziativa è un partecipazione bilanciata di donne e uomini negli eventi di comunicazione, diffondere modelli e messaggi che garantiscano parità di accesso e intervento negli spazi formativi di comunicazione, rispetto della dignità personale, culturale e professionale della donna e valorizzazione del suo ruolo nella società.

 

“Un’iniziativa che parte in sede europea” nel 2018, racconta la presidente Rai Marinella Soldi, “Abbiamo aiutato l’iniziativa a esplodere in Italia. Le cose vanno bene perché agiamo, ma, dati Istat, il 30% degli uomini pensa che lavorare sia cosa da uomini, maschile. L’adesione di Confindustria – ha sottolineato – renderà l’impatto di questa iniziativa a favore della parità di genere ancora più significativo e forte. Dopo le istituzioni politiche e culturali entra a far parte della rete di No Women No Panel il mondo delle imprese, i luoghi del fare, dove nel lavoro quotidiano si sperimentano i vantaggi, anche competitivi di una partecipazione sempre più paritaria di uomini e donne. Le imprenditrici e le manager di Confindustria rappresentano dei “role model” d’eccezione, simboli evidenti che le ragazze possono aspirare a ricoprire ogni suolo, con impegno e merito.”

 

Il progetto prevede un monitoraggio e una misurazione anno su anno.

“Sono contenta che Confindustria sia apripista – ha aggiunto la Vicepresidente di Confindustria Katia Da Ros – ringrazio Soldi che si è presa carico di portare questa campagna europea in Italia. Il fatto che ci sia la misurazione è fondamentale, come per la sostenibilità. Confindustria crede nella cultura della parità. Combattiamo gli stereotipi che purtroppo ancora ci sono. Per noi è un onore sostenere questo progetto: lavoriamo con la Rai per rendere più giusta e inclusiva la nostra società, che possa dare voce a tutti i generi.”

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4.Manager è impegnata da anni su queste tematiche; nel 2020 e nel 2021 sono stati pubblicati dall’Osservatorio 4.Manager due rapporti sul tema della parità di genere e delle best practice nell’ambito della managerialità femminile e delle imprese.

TERZO RAPPORTO “NUOVI ORIZZONTI MANAGERIALI: DONNE AL TIMONE PER LA RIPRESA DEL PAESE

QUARTO RAPPORTO “NUOVI ORIZZONTI MANAGERIALI: FACCIAMO GOAL PER RIPARTIRE”

L’Osservatorio 4.Manager, inoltre, realizza un’attività di ricognizione con il monitoraggio periodico degli incentivi a livello europeo, nazionale e regionale che direttamente o indirettamente coinvolgono le competenze manageriali.

In particolare, si segnalano sul tema strategico della certificazione della parità di genere le misure della Regione Lombardia e Puglia dello scorso ottobre.

Osservatorio 4.Manager – Misure e incentivi Regione Lombardia “zHERo Gap”

Osservatorio 4.Manager – Misure e incentivi Regione Puglia “Un’Impresa alla Pari”

Nel 2023, il Presidente di 4.Manager e Federmanager Stefano Cuzzilla ha scritto il libro “She leads. La parità di genere nel futuro del lavoro”, edito dal Sole 24 Ore, insieme con Andrea Catizone, avvocata sui diritti della persona e delle discriminazioni, e curato dalla giornalista Silvia Pagliuca.

Presentazione del libro a Roma

Presentazione del libro a Milano

Ulteriori approfondimenti:

La nuova direttiva europea sul gender pay gap