Lo scorso dicembre 2021, è entrata in vigore la legge 5 novembre 2021, n. 162 che ha introdotto alcune misure per rafforzare le pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo.

In particolare, si segnala la certificazione della parità di genere che attesta le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità.

Le aziende che hanno ottenuto la certificazione entro il 31 dicembre 2022 possono presentare fino al 30 aprile 2023 la domanda per accedere all’esonero contributivo pari all’1% della contribuzione a loro carico e purché l’intero ammontare non sia superiore a € 50 mila annui, come comunicato dall’INPS con il messaggio n.1269 del 3 aprile 2023.

Inoltre, si segnala che il Codice dei contratti pubblici, approvato con il decreto legislativo 31 marzo 2023, n 36, consente alla pubblica amministrazione di assegnare un maggior punteggio alle imprese in gara che attestino il possesso della certificazione. Questa misura sarà efficace a partire dal 1°luglio.