Io sto con il made in Italy presentata alla Camera dei Deputati la campagna per la tutela del made in italy.

L’obiettivo è ambizioso: una legge europea che valorizzi e difenda il Made in Italy. Con questo proposito è partita il 5 marzo la campagna #IostocolmadeinItaly presentata alla Camera dal presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Filippo Gallinella. All’iniziativa aderiscono cento imprenditori, dal food alla moda. Paolo Bastianello, componente del CdA di 4.Manager, Coordinatore del Gruppo tecnico Made In e Vicepresidente Education Sistema Moda Italia ne ha parlato ai microfoni di Rai1 TG Parlamento.

Il made in Italy, e non solo alimentare va difeso, a partire da una maggiore trasparenza nell’etichettatura. Il tempo che l’Unione Europea sta prendendo per rendere obbligatorio l’indicazioni di origine della materia prima favorisce il fenomeno dell’Italian sounding. L’imitazione del prodotto italiano attraverso il richiamo alla presunta italianità del nome ma che, in realtà, non trova fondamento nel prodotto. A differenza della contraffazione, oggi esso non è ancora legalmente impugnabile e sanzionabile. Un fenomeno che sottrae fatturato e posti di lavoro al Sistema Italia. La campagna Io sto con il made in Italy apre la strada ad un’iniziativa istituzionale per la tutela degli interessi delle aziende italiane all’interno del prossimo parlamento europeo.