Decreto attuativo sul voucher per gli innovation manager. Scade a fine marzo il termine di 90 gg entro cui il Mise deve chiarire i criteri di attuazione della misura del voucher per l’innovation manager. L’articolo di Carmine Fotina su ILSOLE24Ore ricorda la scadenza e i dubbi sui criteri di attuazione, che riguardano tra l’altro, l’elenco di professionisti qualificati e le società fra cui scegliere l’innovation manager, su cui il decreto attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico farà chiarezza. Ricordiamo che la misura è indicata nella Legge di Bilancio 2019 (comma 228-230-231, legge di Bilancio 2019 n°149/18) e prevede un totale di 75 milioni di euro (25 milioni per ciascun anno: 2019, 2020 e 2021) a favore delle imprese che si vogliano avvalere della figura dell’innovation manager per attuare i progetti di trasformazione tecnologica e digitale 4.0. Il voucher, per stipulare contratti con manager innovativi, è specificatamente dedicato alle Piccole e Medie Imprese, alle micro imprese e ai contratti di Rete, sono solo questi i soggetti che risultano essere beneficiari dell’intervento e delle prestazioni dell’Innovation Manager.
Il voucher consiste in un contributo a fondo perduto del valore del:
- 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40.000€ per le micro e piccole imprese;
- 30% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25.000€ per le medie imprese;
- 50% dei costi sostenuti ed entro un limite massimo complessivo di 80.000€ per le reti di imprese.
Quanto alla figura dell’Innovation Manager si tratta di un manager qualificato, il cui scopo è favorire e organizzare i processi di innovazione e trasformazione digitale delle aziende. L’obiettivo è generare un vantaggio competitivo sul mercato e la conseguente crescita del business. L’Innovation Manager dovrà risultare iscritto in un apposito elenco istituito dal MISE, rispettando alcuni requisiti che verranno definiti appunto nel decreto attuativo insieme ai criteri, le modalità e gli adempimenti formali per l’erogazione dei contributi.