La sostenibilità è ormai diventata parte integrante della visione di molte imprese che, negli ultimi anni, hanno modificato una parte della logica aziendale a partire dai processi e dai prodotti.

Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio di 4.Manager, il passaggio all’economia circolare non può essere attuato solo all’interno dell’azienda ma richiede la ricostruzione dell’intera rete di fornitori e collaboratori in ottica circolare, prima di coinvolgere i consumatori che dovranno sentirsi partecipi di questo cambiamento.

Le imprese sono chiamate nei prossimi anni a transitare verso nuovi modelli di business sostenibili. Il Manager per la sostenibilità è una figura fondamentale che nasce per trainare le imprese nella rivoluzione da un modello di business lineare a circolare.

Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio di 4.Manager, le skills richieste sono soprattutto soft: apertura mentale, adattabilità al cambiamento, lungimiranza e imprenditorialità.

«L’economia circolare richiede competenze manageriali innovative, in grado di traghettare le imprese da un modello di business lineare a uno circolare – ha dichiarato il Presidente di 4.Manager e Federmanager Stefano Cuzzilla  –. È un cambiamento complesso, che richiede una formazione specifica. Parliamo di manager che sanno come ottimizzare le risorse, riconvertire i processi, riadattare la rete di fornitori e collaboratori, utilizzare la tecnologia per il miglioramento della performance aziendale. Sono figure che saranno sempre più richieste dal mercato del lavoro per rendere più efficienti le nostre imprese».