Nelle aziende c’è sete di competenze manageriali e di profili di natura tecnico-scientifica ed economica. Lo sottolinea Fulvio D’Alvia, direttore generale di 4.Manager, associazione no profit costituita da Confindustria e Federmanager. Leggi l’intervista al Direttore generale di 4.Manager Fulvio D’Alvia, pubblicata su IL SOLE 24ORE  online. Le competenze dei manager sono cruciali affinchè le imprese crescano. “In particolare quelle di dimensioni medio-piccole – hanno necessità molto importanti in termini di competenze. Questo in diversi settori: per esempio per l’export, per l’innovazione, nel campo delle risorse umane, per l’innovazione digitale. Sono tutti terreni nei quali bisogna esprimere delle alte competenze e spesso le nostre aziende per motivi strutturali non sono pronte. In più i manager possono essere molto utili nella governance delle aziende, nella macchina organizzativa”. Il 44% delle aziende richiede competenze di natura soft: la capacità di gestire problematiche complesse, di anticipare i mercati, di gestire le risorse umane, di portare un contributo all’imprenditore proprio nella vita quotidiana dell’azienda. Più che delle competenze verticali, si tratta di competenze trasversali.