Lo skills mismatching del management, ovvero il disallineamento tra competenze disponibili e competenze realmente richieste dalle imprese, impatta negativamente anche sui livelli di occupazione del management. Del resto lo sviluppo di nuove professionalità e la digitalizzazione dell’industria richiedono nuove competenze e aggiornamento continuo.
Il Sistema Paese come sta affrontando il problema?
Quali strategie e quali iniziative mettere in campo per favorire competenze adeguate alle richieste dai nuovi modelli di business?
Una nuova survey sul management indaga il tema dello skill mismatch. Partecipa anche tu alla nostra indagine
Il mismatching in generale può essere di due tipi:
- Le persone possono essere over skilled, ovvero possono essere più competenti di quello che sarebbe necessario, il che significa che fanno un lavoro che non li realizza e quasi sicuramente non li motiva, un lavoro che non è ciò per cui hanno studiato.
- Le persone possono essere under skilled, ovvero meno competenti del dovuto.
Tra le conseguenze di questo:
- riduzione della motivazione
- fuga dei talenti perché le posizioni che potrebbero assumere nelle aziende sono occupate
- perdita di produttività e competitività delle imprese
E’ così che si innesca un circuito vizioso che peggiora le performance aziendali senza via d’uscita. E parlando di management l’impatto negativo non è trascurabile.