Innovation Days, tappa di Genova 25 ottobre 2022
LA REGIONE LIGURIA AL CENTRO DI “Innovation days” il roadshow del Sole 24 Ore e Confindustria. Focus su digitalizzazione e sostenibilità.
Digitalizzazione e sostenibilità, declinata in tutte le sue accezioni, dall’ambientale alla finanziaria, sono le parole chiave dell’Italia che, dopo la crescita record del 2021, non vuole fermarsi. E lo sono anche della quarta edizione del roadshow del Sole 24 Ore e Confindustria “Innovation Days”, organizzata con il contributo di Sistemi Formativi Confindustria e il supporto di 4.Manager, che quest’anno si focalizza sulla ripartenza post-pandemica del sistema Paese, che ha come motore principale i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con le Regioni protagoniste.
Le transizioni verso la sostenibilità e la digitalizzazione delle aziende attive in Liguria nell’ambito della messa a terra del PNRR sono stati i temi principi della quinta tappa della quarta edizione di Innovation Days che ha messo a confronto il mondo delle imprese e le istituzioni territoriali presso la sede dei Magazzini del Cotone a Genova.
L’incontro si è aperto con gli interventi di Edoardo Garrone, Presidente Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, Direttore Il Sole 24 Ore, e Umberto Risso, Presidente Confindustria Genova, che ha precisato: “Proprio quando ci sono situazioni complicate è il momento di parlare del futuro. Almeno dal 2017 Confindustria Genova si è mossa nel settore del digitale con il Digital innovation hub, che ha raggiunto 45 associati tra imprese, Università, incubatori e centri di ricerca. Abbiamo un’occasione unica specialmente per Genova e abbiamo la fortuna di avere una coesione con le istituzioni, che non sempre sono così coese e con obiettivi così chiari. Abbiamo la necessità prima di mettere a terra l’enorme somma di finanziamenti che arriveranno dal Pnrr e da altra origine. Finché non ci sono cantieri non si è sicuri in italia di arrivare alla fine. Nei prossimi giorni presenteremo un position paper per attuare il Piano energetico regionale in collaborazione con la Regione Liguria. Tutti ci rendiamo conto che la digitalizzazione attraversa tutti, è un modo di lavorare e impostare l’azienda anche per le Pmi e coinvolge tutto e tutti”.
I lavori sono iniziati con l’intervista a Paolo Piccini, Presidente Digital Innovation Hub – DIH Liguria sulla transizione digitale come leva per lo sviluppo delle imprese, a cui ha fatto seguito la tavola rotonda sullo stesso tema con Ivana Borrelli, Responsabile Offerta 5G Verticals TIM che spiegato: “Per favorire la transizione digitale, come TIM Enterprise, mettiamo a disposizione delle amministrazioni pubbliche le migliori soluzioni di connettività e IoT integrate al cloud, all’intelligenza artificiale e alla cybersecurity. Con la nostra piattaforma di intelligenza urbana, TIM Urban Genius, vogliamo promuovere un modello di smart city sostenibile per offrire una migliore qualità dei servizi per la mobilità, il monitoraggio del territorio e non solo. In Liguria un esempio è il comune di Cairo Montenotte” e, tra gli altri, Francesco Tapinassi, Direttore Scientifico BTO – Be Travel Onlife, che ha anticipato: “BTO è l’appuntamento di riferimento in Italia su Turismo Digitale, Innovazione e Formazione. La prossima edizione #BTO22 sarà dal 29 al 30 novembre – stazione Leopolda di Firenze. Il tema centrale di quest’anno sarà Metatourism. L’evento è strutturato in quattro percorsi tematici in cui le novità verranno declinate verticalmente: digital strategy & innovation, hospitality, destination, food & wine. Maggiori informazioni sono disponibili su www.bto.travel”.
Il focus si è spostato quindi sulla sostenibilità e la strada green per creare valore: dopo un’introduzione a cura di Barbara Alemanni, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari finanziari, Dipartimento di Economia dell’Università di Genova, ne hanno discusso, tra gli altri, Ilaria Abignente di Frassello, Presidente Giovani Imprenditori Comitato Regionale Confindustria Liguria e Vice Presidente Unistara, che ha dichiarato: “Oggi è chiaro che il valore dell’azienda non si misura più solo in termini economici; l’azienda che agisce secondo criteri di sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale innesca un circolo virtuoso nel contesto in cui opera e ne beneficia dal punto di vista della crescita e dello sviluppo“; Giuseppe Andrea Tateo, Amministratore Delegato Commerfin, che ha precisato: “Il credito sostenibile per noi di Commerfin è quello che valorizza la complementarità tra risorse pubbliche e private allineandole alle esigenze espresse delle imprese che sono codificate nel business plan aziendale. L’accesso al credito contribuisce alla transizione ecologica per le economie di scala che si possono e devono creare all’interno della filiera del credito-garanzia. Due esempi di strumenti sostenibili operativi qui in Liguria: Cassa Commercio Liguria e Garanzia Artigianato Liguria che valorizzano la sinergia tra attori privati e pubblici nel fornire il giusto credito alle PMI valorizzandone le peculiarità. La sostenibilità dell’accesso al credito passa attraverso la costruzione di schemi che siano essi stessi sostenibili nel medio-lungo periodo e generatori di valore aggiunto attraverso l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse comunitarie/nazionali con la compartecipazione al rischio di soggetti privati e pubblici. Il focus del business model dei Confidi si trasforma da “rilasciare la garanzia” a “offrire servizi integrati alle PMI”, ed in Commerfin questo vuole dire il progetto che promuoviamo: “versolameta.com” e Maurizio Turci, General Manager Corporate di Italmatch Chemicals Group, ha evidenziato: “Come azienda chimica, stiamo lavorando da anni sul fronte della sostenibilità. Abbiamo lavorato a monte con acquisizioni strategiche di startup, operazioni di M&A, e sviluppato, con un team di Beyond Innovation interno, prodotti e soluzioni per filiere green, come l’eolico e il geotermico. Inoltre siamo partner di progetti europei per la produzione, smaltimento e recupero delle batterie per l’auto elettrica, il recupero del fosforo dai rifiuti. A dimostrazione del ruolo chiave che può ricoprire il nostro settore nel raggiungimento dei target ESG”.
La mattinata dei lavori si è conclusa con l’intervento sul PNRR e innovazione e le sfide dell’industria ligure di Giovanni Mondini, Presidente Confindustria Liguria, nel corso del quale ha dichiarato: “Le risorse complessive del PNRR destinate alla Liguria dovrebbero ammontare ad almeno 7 miliardi: l’auspicio è che la burocrazia non sia di impedimento alla realizzazione degli investimenti, precisando che la nostra richiesta di semplificazione non è per mancanza di rigore, ma per bisogno di chiarezza”.
Alla sessione mattutina politico-istituzionale è seguita quella pomeridiana dal carattere formativo. In particolare, Simona De Quattro, project manager 4.Manager che si occupa dei temi dell’innovazione e della sostenibilità, ha portato una riflessione sui modelli organizzativi e ha presentato Rinascita Manageriale, una misura – visibile sul sito di 4Manager.org – che offre sostegno alle PMI che vogliono acquisire competenze manageriali: “I manager portano nelle imprese le loro competenze e conoscenze, ma anche mindset innovativi e una cultura organizzativa più attuale e funzionale ai tempi. I manager sono costruttori di nuovi binari su cui far viaggiare queste trasformazioni in modo che diano il massimo dei benefici”.