Nel nostro Paese, appena il 18% delle posizioni regolate da un contratto da dirigente sono occupate da donne, una percentuale che negli ultimi 10 anni è cresciuta di appena lo 0,3%, rimanendo quindi sostanzialmente invariata. A ciò si aggiunge il fatto che è proprio nei ruoli manageriali che emergono le maggiori differenze di retribuzione di genere.
Inoltre, l’effetto pandemia ha determinato un rischio di fuoriuscita dal mercato del lavoro di quasi due volte più alto per le donne rispetto alla controparte maschile, anche a causa della difficoltà di conciliare i carichi lavorativi e familiari.
È quanto emerge dal 3° Rapporto dell’Osservatorio mercato del lavoro e competenze manageriali “Nuovi orizzonti manageriali. Donne al timone per la ripresa del Paese”, presentato il 15 dicembre scorso in modalità webinar.
Guarda l’intervento del Presidente Stefano Cuzzilla al TG1 Economia, 15 dicembre 2020